BEPPE COSTA INCONTRI: LIA LEVI


Lunedì 26 aprile 2010, ore 20.00, PellicanoLibri (Via Gattico, 3 - Roma) Lia Levi sarà ospite di Beppe Costa per discutere con i lettori il suo romanzo "La sposa gentile" - Edizioni e/o. Beppe Costa Incontri: Lia Levi. Lunedì 26 aprile ore 20 Beppe e Francesco Costa presentano il romanzo di Lia Levi "La sposa gentile" (Edizioni E/O) letture interpretate da Caterina Intelisano con un intervento di Adelia Battista musiche di Fabio Mariani e Roberto Pardini IL LIBRO Mentre fra mille luminarie si festeggia l’arrivo del ’900, Amos, giovane banchiere ebreo di una cittadina piemontese, fa a sé stesso una promessa per il nuovo secolo: diventare qualcuno e mettere su una solida famiglia patriarcale. Il destino però lo costringerà a giocare con altre carte. L’irrefrenabile passione per Teresa, una contadina cristiana del luogo, lo metterà di fronte all’ostracismo della comunità ebraica. Ma Teresa non vuole che il suo uomo debba soffrire per causa sua. Nell’amore fideistico e assoluto che prova per lui ingloba anche la sua religione: vuole a tutti i costi diventare ebrea. La storia di questa donna originale e commovente si snoda fino al terribile 1938 delle leggi razziali fasciste, attraverso la ricostruzione avvincente delle vicende familiari, dei cambiamenti politici e di costume dell’Italia. 

Breve Nota sull'Autrice: Lia Levi, di famiglia piemontese, vive a Roma, dove ha diretto per trent’anni il mensile ebraico Shalom. Per le nostre Edizioni ha pubblicato: Una bambina e basta (Premio Elsa Morante Opera Prima), Quasi un’estate, L’Albergo della Magnolia (Premio Moravia e Premio Fenice Europa), Tutti i giorni di tua vita, Se va via il re e Il mondo è cominciato da un pezzo.

Lia Levi in uno dei tanti incontri da Pellicanolibri con gli studenti


C'era una volta nella poesia on line. Verona 24 aprile. Claudio Di Scalzo-Alessandro Assiri


(ricevo da Claudio Di Scalzo e volentieri pubblico - FB)
Intanto una scheggia di filologia da Web. C’era una volta nella poesia on line nasce da uno scambio tra me e Alessandro Assiri cresciuto sul giornale on line che ho fondato e diretto, cinque anni, fino alla fine del dicembre 2010. Tellusfolio. Fino alla fine di dicembre perché poi è stato trasformato in un giornale politico e la poesia e l’estetica sono state chiamate a fare da ancelle alla tenzone elettorale. Ma lasciamo perdere questa sciagura. Anche sul web le cose nascono, crescono, decadono e muoiono. Questo scambio poetico, tra Alessandro e me, nasce sopra un fotogramma tratto dal film di Sergio Leone: “C’era una volta il West” (vedi anche “C’era una volta nella poesia on line. Lettera ad Alessandro Assiri" da TELLUSFOGLIO, Weblog, 13 marzo 2010”). Assiri ed io abbiamo giocato a impersonare rudi uomini dell’Ovest. Ma per assonanza ci siamo chiesti se ci sia ancora oggi un ovest della Poesia. C’era una volta la poesia on line, e con questo titolo alcuni amici poeti hanno giocato con noi due a discuterne. Come corollario, visto che stava nevicando, abbiamo inventato pure “Poeti sotto la neve”. Che prima o poi antologizzerò in modo degno su carta. Sia per la poesia on line che per neve & poesia il contributo del mio conterraneo Giacomo Cerrai è stato estremamente ganzo. Lo dico alla pisana. Abbiamo avuto insieme l’idea, ma poi è stato Alessandro Assiri ad organizzare uno mappa dell’incontro, a progettare il logo, a diffonderne on line, attraverso forum e link, la data e gli intenti. E’ stato lui l’uomo solitario che ha materializzato questa importante occasione con già delle proposte operative. Io nel frattempo ho fondato il Weblog: Claudio Di Scalzo Tellusfoglio, ora anche su Facebook, per riprendermi da Tellusfolio quanto è mio. Il weblog si è mostrato uno strumento eccezionale per potermi dedicare alla Narrative Art, alla poesia visuale, al frammento colorato, al genere aforistico, suggerendomi di riprendere la mia produzione nascosta degli anni Settanta, e inventandone, soprattutto!, di nuova. Grazie alla tecnica offerta dalla Rete. “Le avventure del Golem e di Mara Zap”, ne sono un esempio. Sulle potenzialità del blog in materia di estetica dovrò dire qualcosa, a Verona, dato che tanti ne hanno censito la fine. Tellusfoglio, poi, e anche NOVA TELLUS, TELLUS A COLORI, TELLUS 31 OGNI GIORNO UNO. L'idea di un foglio, singolo, on line manoscritto, dattiloscritto, disegnato, e divulgato ovunque sul Web. E come singolo testo manoscritto disegnato e dattiloscritto, assieme ad altre centinaia, esposto in future mostre. A Verona ricorderò non solo la mia esperienza di cinque anni alla direzione di un giornale fallito nel suo progetto di, per la prima volta, dare alla poesia e all’estetica il ruolo di direzione rispetto al politico, ma anche la nascita, ai primi di maggio, di un innovativo magazine on line: OLANDESE VOLANTE diretto da Marco Baldino, Claudio Di Scalzo, Sara Pozzato. E del relativo annuario, di 250 pagine, illustrato e a colori, in uscita nel dicembre 2010. Finita l'esperienza mia e di Marco Baldino nella direzione di TELLUS. Di quest'ultimo gestiremo l'archivio e di TELLUS, come fondatori, siamo gli unici a poterne disporre della storia e degli sviluppi. OLANDESE VOLANTE, con la miriade delle sue pagine telematiche, e le novità tecniche che avrà, sarà a disposizione di quanto si condenserà in "C’ERA UNA VOLTA NELLA POESIA ON LINE". Sarà anche la mia maniera di sdebitarmi con il valente Alessandro Assiri. Un amico. E non di quelli, per modo di dire, alla Facebook. Ringraziandolo, fin da ora, per questo mio viaggio veronese. Io, dai tempi in cui mi recavo al Mulino di Bazzano di Adriano Spatola, anni Settanta, oppure a Udine da Campanotto Editore, per mostre (anni Ottanta, 1986), non sono più andato ad un incontro di poesia. Sono quindi emozionato. Vedrò anche tanti poeti con i quali mi sono scambiato sulla Rete, sul giornale che fu mio e con Tellus, e un sorriso da un metro di distanza varrà molto per me. Questo è quanto al momento avevo da dire e non mi resta che aggiungere un’altra scheggia, quella che a fine anno 2009 mandai con gli auguri di Buon Anno, ad un poeta e ad un uomo avventuroso. Caro Alessandro... sarebbe notevole se, attorno a siti e blog amici, si creasse un agire, una prassi, di scritture e corpi e volti, in modo assolutamente libertario, sulla poesia on line; poesia che poi vada, limpido rivolo (pascoleggio) dove vuole e come vuole. Auspico si creino tanti Soviet-telematici di poesia e arte per rivoluzionare gli anni che verranno e tutta un’intorpidita tradizione. Claudio Di Scalzo discalzo@alice.it

Olandese Volante di Marco Baldino, Claudio Di Scalzo, Sara Pozzato



L'OLANDESE VOLANTE, magazine on line, a fine aprile, sarà una proposta e una risposta all'attuale fermento e anche crisi dei Blog e dei giornali on line, dove la politica di fatto dirige l'estetica, senza che quest'ultima esca dal ruolo subalterno di abbellimento per partiti-movimenti-politici-giornalisti politicanti. Per rovesciamento la politica, sul Magazine, diventerà forma creativa autonoma per proporsi come direzione, essa stessa, del flusso politico. Riprendendo anche le proposte più fulminanti delle avanguardie novecentesche. OLANDESE VOLANTE sarà anche una prassi e una riflessione teorica sulla Rete e sui nuovi centri di agglutinamento che vanno dai forum a Facebook. OLANDESE volante sperimenterà le nuove tecniche visuali, televisive, foniche. OLANDESE VOLANTE proporrà nel caos anche la scelta di scritture e immagini. Con un rapporto stretto verso l'editoria su carta stampata e le grandi case editrici. Letteratura-Musica-Arte-Filosofia saranno i quattro elementi fondanti organizzati da Marco Baldino, Claudio Di Scalzo, Sara Pozzato. OLANDESE VOLANTE sarà presente a Verona, il 24 APRILE, con Alessandro Assiri, per discutere su "Cos'è la poesia on line". E la condensa dell'incontro troverà ampio spazio sulle pagine del Magazine. OLANDESE VOLANTE sarà anche un annuario, di 250 pagine, a fine 2010 per librerie e per mostre, dove troveranno pubblicazione gli autori presenti nel Magazine on line. OLANDESE VOLANTE archivierà e veicolerà tutta l'esperienza di TELLUS e TELLUSfolio, attraverso i fondatori di questa esperienza su carta e on line, MB e CDS, non permettendo ad altri di appropriarsi di una esperienza di cultura che non li riguarda. Lo farà con il magazine e con i Weblog KASPARHAUSER e TELLUSFOGLIO discalzo@alice.it