ANCHE ORA CHE LA LUNA...

VENERDI' 12 NOVEMBRE 2010 ALLE ORE 18:00 c/o LA BIBLIOTECA CORNELIA Presentazione del volume di poesie: "Anche ora che la luna", Multimedia Edizioni - Casa della Poesia Emanuele Fanti commenterà e dialogherà con l'autore Beppe Costa. Seguirà un reading del poeta. Musiche di Fabio Mariani e Roberto Pardini * "Caro Beppe, grazie. Anche ora che la luna… anzi, soprattutto ora che la luna… è più vicina grazie a te, grazie. Da sempre ce la indichi, la luna e da sempre la luna è lì, dove tu ci dici, ma noi niente. Ciechi, o più probabilmente miopi ed egoisti tanto - certo - che invece di guardarla, in tutto il suo splendore, non riusciamo che a vedere il nostro misero dito; i più fortunati il tuo, quanto meno, che già è un inizio. Chiunque altro si sarebbe da tempo e giustamente arrabbiato, si sarebbe infuriato, ci avrebbe maledetto, magari ripudiato o peggio, amareggiato, si sarebbe ripudiato lui stesso, per non dover più avere a che fare con un simile manipolo di irrimediabili. Ma non tu, no, tu no. Tu sei andato a prendercela! Poeta, a te nulla è impossibile, nulla, perché nulla possiedi e il nulla, tutto, ti obbedisce. Ti sei messo in viaggio e sei andato nello spazio, MySpace, che non è il mio, ma è anche un po’ mio e tuo e suo… Un viaggio lungo, il tuo, lungo e incerto, pesante, difficile e pericoloso. Un viaggio ancora in atto. E così sei partito, destinazione? La luna. La strada? La musica. La musica che hai ascoltato, la musica che ti ha salvato, la musica che ti ha fatto tornare, la musica che ha saputo metterti le ali per spiccare il volo, che ha saputo ridarti voce, le parole, per tornare a parlarci, a indicarci la luna, la musica che ci ha salvato. E quindi la poesia, dopo la musica, grazie alla musica, su quelle note che hanno saputo farsi strada fino a noi, grazie alla voce, la tua in primis e poi quella di tutti gli amici attori che come in una maratona si sono dati il cambio passandosi il testimone. Poesia scritta, poesia letta, poesia recitata, poesia musicata e poesia visiva, quella dei quadri e delle opere di cui la tua strada è costellata, lastricata, a fare luce sulla materia dell’immateriale arte. Di me e di altri, ancora recita il tuo MySpace, la tua poesia, quindi, ma non solo, anche la poesia di altri poeti. Finché sulla luna ci sei arrivato, finché la luna l’hai trovata per davvero, lei c’era, tu lo dicevi, e come promesso ce l’hai (ri)portata, in questo viaggio ancora in atto, ma di ritorno. La luna, piena, la cultura tutta, in senso lato, ampio. Grazie. Anche ora che la luna… anzi, soprattutto ora che la luna… è qui, davanti i nostri occhi grazie a te, grazie, caro Beppe. Tuo, Fabio Barcellandi"

Concorso Nazionale di Poesia Città di Capo d'Orlando - Salvo Torrisi



Con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, il centro studi di Poesia e Cultura “Petali” di Pina Giuffrè, organizza la seconda edizione del premio nazionale di poesia e cultura “Città di Capo d’Orlando – Salvo Torrisi”.

Il concorso dedicato alla memoria di Salvo Torrisi, insegnate benemerito che ha legato la sua vita ai bambini delle scuole elementari e a Capo d’Oralando.

Torrisi che ha sposato un’orlandina, amava trascorrere tutti i suoi momenti di svago e riposo, proprio a Capo d’Orlando.

E’ scomparso all’età di 84 anni.

Tre sono le sezioni previste nel concorso: due riservate agli adulti, una ai giovani dai nove ai diciotto anni.

Nelle prime due sezioni il concorso è così suddiviso:

A) poesia in lingua italiana a tema libero;

B) poesia dialettale siciliana a tema libero.

Una la sezione dedicata ai giovani:

C) poesia in lingua italiana a tema libero.

Per ogni sezione sarà possibile partecipare con due elaborati inediti e mai premiati, redatti in cinque copie con un massimo di 35 versi per ogni testo dattiloscritto.

La partecipazione è gratuita, sono previsti premi in denaro per i primi ed i secondi classificati delle tre sezioni, rispettivamente di € 300,00 e € 200,00 ed inoltre riconoscimenti vari per eventuali segnalazioni.

La consegna degli elaborati dovrà avvenire entro e non oltre il 30 novembre 2010 (indirizzate al Centro Studi “Petali” c/o biblioteca Comunale, Centro Culturale Polivalente, “Antonio Librizzi” via del Fanciullo 2).

REGOLAMENTO:

Presentazione "La luna oltre la grata" di Liliana Arena - Aletti Editore



domenica 17 ottobre · 10.00 - 11.30 c/o la Libreria Mondadori - Stabia hall di Via Regina Margherita a Castellammare di Stabia (NA)
Pierluigi Fiorenza, docente, giornalista e documentarista illustrerà la nuova raccolta poetica di Liliana Arena: "La luna oltre la grata" - Aletti Editore Sarà presente l'autrice.
Liliana Arena LA LUNA OLTRE LA GRATA Purificati dall'acqua lustrale della poesia. Dopo la lettura della nuova silloge di Liliana Arena c'è la speranza della rinascita. Non si può, infatti, restare inerti e indifferenti di fronte alle miserie del nostro mondo. I versi, prima che sia troppo tardi, suonano la sveglia. Le lancette, puntate sul nostro corpo animoso, indicano che è tempo di ritrovare quello che, da addormentati, ci siamo lasciati sottrarre. Liliana Arena, nel nuovo viaggio, dilata gli orizzonti, passando dall' Oceano del proprio Io all'intero ecumene. La ricerca continua, di ciò che sfugge e tormenta, accomuna popoli e sentimenti. Dagli incubi personali, scatenati dall'idolatria televisiva che trasforma le immagini in desideri di sfrenata accumulazione, ai sogni spezzati degli uomini. Dai bambini argentini, strappati a genitori desaparecidos e cresciuti dai loro killer, ai migranti delle case di latta che credono in un miraggio di vita migliore e invece si trasformano in bestie da macello. Quelle di Liliana Arena sono poesie di parole, belle come una seconda pelle. Sono versi taglienti che, nonostante tutto, hanno la forza di rigenerare, se sappiamo liberarci dalle ipocrisie. Sono sinfonie musicali eseguite sul pentagramma del quotidiano ma mai dell'ordinario. Sono radiografie di amori scoppiati (mentre tu fingi io non mi svelo). Sono lampi di dicotomie che riflettono sempre il loro doppio (Lotta di coerenza di fronte all'incoerenza. Lotta di verità di fronte alla menzogna). Oppure annunciano amare verità. “Siamo sottoprodotti di un Dio che mai riusciremo a emulare” a causa del plusvalore che trasforma l'uomo in una scadente merce industriale. Sono metafore della vita che scorre intrappolata “da un padrone marcatempo costretto a timbrare la sua fuga”. Siamo di fronte a una lenta discesa negli inferi per poi risalire, miracolosamente, a vedere le stelle. E Liliana Arena, con i suoi versi, ci indica la via. Abbandonare le mentite spoglie dell'esistenza. Liberarci dalle nostre prigioni e guardare la luna oltre la grata.
Pierluigi Fiorenza
Collana "Gli Emersi - Poesia" pp.64 €12,00 ISBN 978-88-6498-358-3