Le scrivo dal mio luogo modesto e con linguaggio semplice che mi è congeniale.
Scrivo con la mia solita grazia, senza pretendere che lei possa ascoltarmi.
Scrivo con la mia solita grazia, senza pretendere che lei possa ascoltarmi.
La mia voce - come la mia lettera – sono troppo deboli per raggiungerla. Ma, come
sempre, ne approfitto per scrivere anche agli italiani (o gli italioti come
alcuni dicono).
Non l’avevo sentita parlare che
dopo aver visto l’imitazione che il ‘comico’ Crozza fa di lei.
Mi appariva esagerata, ridicola
e, in una parola, impossibile.
Già, mi appariva impossibile che
le parole del comico fossero davvero le sue.
Sembrava davvero impossibile, anche
se assuefatto alle barzellette di Silvio, per la verità m’ero persuaso di vivere nel paese dei balocchi.
Questa volta però la differenza
c’è. Intanto siete in due: lui dietro a consigliare e dirigerla e lei
davanti a fare quella sorta di clown che avrebbe voluto fosse la sua
professione, dirigendo programmi televisivi o altro. Mi sono chiesto più volte come mai non
l’avesse assunta in uno dei suoi canali.
La risposta è fin troppo facile:
meglio prendere il ‘suo’ posto e creare finalmente quella distruzione definitiva della sinistra italiana che il 'nostro' non è riuscita a completare (per colpa delle "toghe rosse"), qui il rosso almeno c'è! o, almeno, c'era.
Ecco lei è il figlio furbo che
‘lui’ non ha avuto. Il figlio furbo, giovane e belloccio, con gli occhi allegri
e con le braccia aperte, cosa impossibile sia a Pier Paolo che a Marina o
Barbara.
Vi accomuna nella qualità di
padre spirituale con quella naturale per qualche indagine (scrivo qualche ma si
comprende, o no!) del suo Tiziano. Due padri, nessuna svolta! una vita sempre a rischio e a contatto coi
magistrati.
Ma anche una certa attinenza con
quella democrazia cristiana (si fa per dire) che non smette di dare figli alla
patria.
Sì, benché negli anni si siano
moltiplicati i partiti questa sembra un polipo con mille branchie di democristianini
che proliferano: stesse idee, stesse origini, stesse politiche e perfino stesse
cattive abitudini di frequentare le procure.
Lei voleva rottamare i vecchi del
partito? forse molti s’erano rottamati prima o fingevano di stare da tutte le
parti. Adesso cosa c'è? un governo d'infanti?
Da tempo che i comunisti sono spariti o per cause naturali o per essere stati acquisiti da altre bandiere... e, come infanti il suo predecessore aveva gusti migliori, non sempre, certo!
Da tempo che i comunisti sono spariti o per cause naturali o per essere stati acquisiti da altre bandiere... e, come infanti il suo predecessore aveva gusti migliori, non sempre, certo!
Ma lei sogna e fa sognare molti
degli italiani che non ricordano più neanche Mussolini se non per il fatto che
si poteva stare con le porte aperte (niente da rubare) o che i treni arrivavano
in orario (assenza di cronometri svizzeri, arrivati subito dopo).
Ieri l’ho risentita e di nuovo mi
sembrava Crozza: emozioni, cuore, amore, sempre del fare.
Ma che cazzo dici: mentre si
finisce col distruggere quel poco di scuola rimasta (forse state dimenticando la
materna e gli asili nido, mettete mano pure lì). L’assistenza sanitaria al collasso, che ci
farà traslocare a Cuba o Israele (e pensare che dicono di star peggio di noi,
dannata informazione).
Mentre parla, gioca a convegni
migliaia di dipendenti vanno a spasso (finalmente a godere dei bei paesaggi del
nostro paese), criminali vengono assolti dopo aver massacrato dei ragazzini a manganellate o peggio.
Non ci sono dibattiti, né scontri (tranne l'appena accennato) perché non si discutono leggi e nessuno si accorge che non c’è opposizione.
Che non c’è una sorta di dittatura con tante complicità a partire dal
Presidente di tutti?
Il paese era finito è vero, sta
sul collasso, vero altrettanto e la prima protesta di operai finisce nel
sangue: come dire un governo di ‘sinistra’ colpisce una manifestazione di
sinistra!
Ma lei dorme la notte, fa sogni,
realizza cosa siamo, in che paese viviamo e come ha fatto a stare lì?
Forse è quello più giusto! |
Dopo Berlusconi le persone (o il
popolo) s’è ormai addomesticato, vive di quella speranza che lei sostiene e
invoca.
La speranza, come la cravatta
sono i passaporti per gli imbecilli!
Quale speranza vede lei? io
nessuna. Perché anche se per cause fortuite lei domani finisse di governare nel
nostro paese non s’è formato nulla. Forse gli unici che potrebbero sono quei giovani che stanno fuggendo. Il bisogno di andarsene rimane più forte che mai: oltre cinquantamila ci hanno lasciato e,
quelli che invece amano le carriere militari e le armi si stanno avviando a
combattere guerre sante.
Lei lo sa, vero?
O secondo lei il paese è ricco? visto che la gran parte delle banche danno monete solo da 20 e 50 euro? gli spiccioli non si prendono ormai
neanche come mance.
Era così abituato alle domande a
quiz, ha vinto qualche milione (anzi parecchi per il tempo) e ora se la pone
qualche domanda che non sia come fottere gli ultimi saggi rimasti nel ‘suo’
partito.
Che sia suo si sa, che sia
partito lo dice già il nome. Anzi addirittura spar(t)ito.
Io ormai sono d’età avanzata, con
futuro breve, ma pensi a quanti si troveranno ancora a non avere posti di
lavoro, altri in migliaia continuano a perderlo, gli ultimi pensionati si devono pagare spesso ticket per analisi e medicine, altri ancora cercano di andarsene e infine rimarrà quest’esercito che neppure l'ha votata e che lei incanta, come alle primarie. Un non eletto, come altri, d’altro canto, senza voti.
Smonti ancora quel poco che
rimane, poi ci sarà poco da ridere, nulla da mangiare per molti.
Mentre le banche sempre più potenti con la complicità di altri come lei che in
questo periodo stanno governando quasi dappertutto, saranno padroni della
terra, fornitori di armi per distruggere intere popolazioni inutili. I ricchi sempre
più ricchi e i poveri sempre più poveri.
... e un fantoccio sulla mina (che mi perdonino i fantocci!)
... e un fantoccio sulla mina (che mi perdonino i fantocci!)
Completo con l'ultima significativa immagine che ricorda il "tempo che fa"
Introduzione da: La terra non è il cielo
Premessa permessa
Comunque vada occorre ricordare
che la berlusconite è una religione
che ha conquistato i cervelli
di un terzo degli italiani.
Ricordandosi che tutte le religioni sono devastanti,
quest’ultima non ha prodotto arti,
né strade, scuole o monumenti di alcun tipo.
Quando e se si dissolverà
lascerà il mondo attorno ancora più vuoto.
Senza alcuna resurrezione.
Il popolo più adatto era proprio quello italiano?
Di questo resta in alcuni di noi il terrore.