Nuova collana “Poetry by the Planet”
a cura di Antonino Caponnetto
Le nostre ragioni per questa nuova collana di Poesia sono varie e diverse,
ma sono quelle di chi alla verità, alla forza della Poesia,
alla sua universalità non ha mai voluto,
né potrebbe mai, rinunciare.
Elena Liliana Popescu (Romania), AA.VV.,
“SignorNò” (Ristampa riveduta e ampliata con poesie di ulteriori Autori),
Fernando Rendón (Colombia),
Fahredin Shehu (Kossovo),
Rosana Crispim Da Costa (Brasile)
e altri, sui quali stiamo ancora ragionando riguardo alla sequenza di pubblicazione.
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con Antonino al Sirmio Festival, 2015. Foto: Marco Cinque
Antonino Caponnetto è nato nel 1950
a Catania dove ha vissuto, salvo una breve pausa romana, fino al 1980. Dal 1981 vive a Mantova. Per l’Editore Campanotto ha pubblicato i due libri di poesie Forme del mutamento (1998) e La colpa del re (2002). Per le Edizioni Kolibris ha pubblicato la raccolta di versi Miti per l’uomo solo (2009). Il suo ultimo libro in versi (2015) è proprio con la nostra l'Associazione Agonie della luce. Suoi testi poetici sono stati radiotrasmessi e altri sono apparsi su rivista. Presso le Edizioni del Trito&Ritrito sono inoltre apparse quattro plaquettes: A che serve? (2001), Le chiare strade (2002), Contromovenze (2003) e Petits cahiers pour la douleur du pauvre (2005). Per la rivista Zeta News, dal 2002 al 2006, ha curato insieme a G. Sammito l’inserto Atti Barbari. Ha promosso e curato iniziative sulla poesia e, in particolare, sulla scrittura poetica.
È presente in rete dal marzo 2012 con il blog
Fernando Rendón (Colombia),
Antonino Caponnetto è nato nel 1950
a Catania dove ha vissuto, salvo una breve pausa romana, fino al 1980. Dal 1981 vive a Mantova. Per l’Editore Campanotto ha pubblicato i due libri di poesie Forme del mutamento (1998) e La colpa del re (2002). Per le Edizioni Kolibris ha pubblicato la raccolta di versi Miti per l’uomo solo (2009). Il suo ultimo libro in versi (2015) è proprio con la nostra l'Associazione Agonie della luce. Suoi testi poetici sono stati radiotrasmessi e altri sono apparsi su rivista. Presso le Edizioni del Trito&Ritrito sono inoltre apparse quattro plaquettes: A che serve? (2001), Le chiare strade (2002), Contromovenze (2003) e Petits cahiers pour la douleur du pauvre (2005). Per la rivista Zeta News, dal 2002 al 2006, ha curato insieme a G. Sammito l’inserto Atti Barbari. Ha promosso e curato iniziative sulla poesia e, in particolare, sulla scrittura poetica.
È presente in rete dal marzo 2012 con il blog