Inediti rari e diversI: Liliana Arena

Liliana Arena "Monologhi di vetro"

Certe cose rimangono rotte al di là dello sforzo, al di là dell’impegno, e questo monito arriva dal verso di un’autrice che non fa mistero della propria partecipazione a una sorta di sociologia emotiva: “datemi mani per scavare pozzi” si legge in uno dei tanti componimenti ben confezionati ed è proprio in questo scavo che Liliana pone la sua ricerca, uno scavo di figure con la scaltrezza di chi sa che ognuna di esse parteciperà sempre al nostro dramma all’infinito.

(dalla prefazione di Alessandro Assiri)


Sottobraccio

È un’agonia
affidare alla nebbia dei ricordi
sembianze che del mio cielo
hanno dipinto il nome.

Da questa sorte adultera
avrei voluto pagine di tempo
per non negare agli occhi
braccia che dei miei affanni
sostenessero il peso
sguardi che del mio volto
contemplassero rughe
mani che dei capelli
carezzassero argento.

Potesse la Signora dalla grande falce
con le pietose forbici di un contadino
dare sollievo al grappolo
rimasto solo e stanco
per ricondurmi a te.

E sottobraccio
sotto un altro cielo
tornare a respirare tra i filari
fino alla vendemmia.


Il filo spezzato


È proprio da qui, da questo mio cibo
che comincerò la rivoluzione.
Un cuore in guerra che cerca memoria
che cerca sapienza attraverso la storia
che vorrebbe conoscere democrazia.
Una piccola voce che prende coscienza
che fuori dal coro è la sua debolezza.
Si confonde il valore con un misero prezzo
e si prezza il sudore con poco denaro.
Ora i giganti dell’economia
giocano sporco con il capitale
con quello Umano con l’ecofilia
Bisogna produrre, produrre di più
ma i conti non tornano nelle mie tasche.
Allora diamoli i numeri, diamoli adesso!
Siamo sette miliardi di esseri umani
con la folle la finta l’assurda pretesa
di sfamare altri cinque miliardi di uomini
decretando la morte ogni giorno che corre
di ventiseimila futuri per fame.
Da primi attori di questo creato
prosciughiamo ogni suolo ogni cielo ogni mare
devastando i diritti dei figli dei figli
di chi dopo di noi nascerà già morendo.




Monologhi di vetro
Liliana Arena
ISBN 9788881795116
Pag. 62, € 10,00
Settembre 2013
Collana Inediti rari e diversI, a cura di Beppe Costa

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Inaugurazione della collana Inediti rari e diversI alla Pellicanolibri di Roma