Le interviste impossibili di Marcello Aslan

Franco Stocco, laurea in farmacia, per 35 anni dirigente nel settore oncologico e dell’immunologia di grandi gruppi, Farmitalia Carlo Erba, Aventis Pharma, Sanofi, Msd, Pierre Fabre.

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R: «Ho vissuto la parabola delle farmaceutiche diventate Big pharma. All’inizio, l’etica era voluta, poi è stata tollerata, ora è confinata in un angolo perché quello che conta è essere allineati»

D: Partiamo proprio da quanto dichiarò l’Istituto superiore della sanità nel documento del febbraio 2021, sugli aspetti etici della sperimentazione di vaccini anti Covid-19, ovvero che un limite era rappresentato dalla «impossibilità di rilevare dati di sicurezza ed efficacia a lungo termine». Perché rimase solo un’osservazione ?

R: «In realtà, venne pure detto che “in un contesto di approvazione in emergenza” è difficile identificare eventi avversi non comuni, “malattie autoimmuni e sindromi neurologiche”, così pure la durata della risposta immunitaria. Implicitamente, si ammetteva che la somministrazione alla popolazione di questi vaccini sperimentali non rispetta il principio di precauzione».

D: La scusa è sempre stata che si trattava di autorizzazione in commercio in via condizionata (Cma), in assenza di terapie efficaci contro il Covid.

R: «Intanto venne vaccinato il 99% di popolazione sana. Una procedura impropria, quindi un azzardo. E quell’1% di pazienti che hanno subito danni gravi per il virus non avevano a disposizione nulla. È stata una scelta, del governo che avevamo, quella di indirizzare i medici a “tachipirina e vigile attesa”, quando invece c’erano terapie domiciliari possibili per trattare la sindrome respiratoria. Lo dimostrò, poi, uno studio del Mario Negri».



D: Non si doveva puntare solo sui vaccini.

R: «Infatti. Sono state spese cifre enormi, per acquistare dosi. Credo che per l’Oms sia stata la grande occasione di lanciare le grandi piattaforme a mRna, in sperimentazione da una dozzina d’anni ma senza risultati eclatanti. I vaccini, invece, si potevano utilizzare su larga scala per valutarne l’impatto e procedere in altri settori, come quello oncologico».

D: Vaccinazioni sperimentali, dunque ?

R: «Ogni vaccino è sperimentale, l’importante è studiarlo bene, anche clinicamente, e continuare l’osservazione nel tempo. Con quelli a mRna viene dato un comando alle nostre cellule di produrre degli antigeni, nel caso dell’anti Covid è di produrre la Spike, però potrebbe essere anche l’insulina per trattare il diabete. Quindi una tecnologia foriera di soluzioni interessanti, ma che va monitorata con enorme attenzione».

D: Perché?                            

R: «Le piattaforme sono delle scorciatoie. Viene dato un comando alle nostre cellule e le eventuali complicazioni si vedranno tra parecchi anni. Ci vorrà una valutazione epidemiologica retrospettiva per confrontare tanti parametri come la mortalità, le reazioni avverse, la fertilità».

D: Eppure, nell’ottobre 2021, una sentenza del Consiglio di Stato legittimò l’obbligo vaccinale in quanto i rischi superavano i benefici.

R: «Il documento etico dell’Iss dichiarava l’esatto opposto. I giudici come potevano sostenere che “si deve recisamente confutare e respingere l’affermazione secondo cui i vaccini contro il Sars-Cov-2 siano sperimentali come anche quella che mette radicalmente in dubbio la loro efficacia e/o la loro sicurezza” ? Se così fosse, non esisterebbe una procedura di registrazione ordinaria».

D: Il carattere condizionato dell’autorizzazione, invece, incide sui profili di sicurezza del farmaco.

R: «Certo. La differenza tra le due procedure è proprio nel principio di precauzione, che nella Cma non viene garantito. Lo sapevano i giudici, mentre facevano un’altra clamorosa affermazione?»

D: A quale si riferisce ?

R: «Quando definirono la Cma uno “strumento collaudato e utilizzato già diverse volte prima dell’emergenza”, considerando le 30 autorizzazioni in forma condizionata concesse tra il 2006 e il 2016, “nessuna delle quali successivamente ritirata per motivi di sicurezza”. Il Consiglio di Stato sembrò ignorare che si trattava di farmaci approvati per essere somministrati a malati gravi, con prognosi sfavorevole. Non vaccini da inoculare ai sani, tra i quali gravide e minori, come si è fatto con l’anti Covid».

D: L’Iss continua a raccomandare il vaccino in gravidanza, l’ha fatto di recente ripresentando l’Italian obstetric surveillance system (ItOss), progetto pilota di sorveglianza della mortalità materna finanziato dal ministero della Salute.

R: «In quel documento, prima si afferma che nelle donne in attesa non c’è alcun incremento del rapporto di mortalità materna rispetto a quello rilevata negli anni precedenti alla pandemia, quindi la gravidanza non è un fattore di rischio. Poi, si sostiene che dovrebbero essere vaccinate 11.000 donne per evitare 1 ricovero in terapia intensiva, e 480.000 per scongiurare 1 decesso. Non c’è ragione, soprattutto in assenza di studi sulla genotossicità, come la stessa Pfizer ha sempre dichiarato».

D: Quali errori non si dovranno ripetere, con ulteriori preparati?

R: «Non devono essere classificati “vaccini” le nuove terapie a mRna, sicuramente utilissime per altre patologie, perché la procedura registrativa, il tempo di studio sull’uomo è troppo breve. Ancor più, se le si approvano in via condizionata. I rischi, sono davvero alti».

Fine intervista.

Stocco è un pessimista cronico ?

Per comprendere sblocchiamo qualche ricordo.

1) Cominciamo dalla sentenza planata dopo tre gradi di giudizio sul fiore all’occhiello della sanità lombarda, il Santa Rita di Milano, ergastolo per il primario Brega Massone.

La requisitoria del PM al processo:

«Tutti pazienti portati ”sul tavolo operatorio” senza alcuna giustificazione clinica per interventi ”inutili” effettuati al solo fine di ”monetizzare” i rimborsi del sistema sanitario nazionale per la clinica convenzionata».

https://www.ilfattoquotidiano.it/.../clinica.../945903/

2) Dietro Pfizer c’è Black Rock.

https://www.bellunopress.it/.../i-vaccini-anti-covid.../

3) La bustarella di seicento milioni di lire al Ministro della Sanità De Lorenzo per rendere obbligatorio il vaccino ai bambini per l’epatite B.

4) O i quindici miliardi di lirette sui conti svizzeri, del suo sodale, Duilio Poggiolini. Altrettanti nascosti nel divano di casa, banconote e lingotti d’oro.

https://it.wikipedia.org/wiki/Duilio_Poggiolini

Ma, non vogliamo appesantire le nostre giornate, l’abbrivio di questa primavera, le aspettative per la prossima estate, i bagni, le escursioni.

Quindi, ci salutiamo recitando tutti assieme il mantra che la scienzah, la medicina, Big Pharma, i governi, Black Rock, i Poggiolini, i Burioni, i Presidenti, il nostro medico di base…lavorano tutti nell’interesse della nostra salute.

Andrà tutto bene.

In ultimo, le parole del figlio del pluricondannato ex Ministro Francesco De Lorenzo, che oggi vive in UK:

«Nel 1994 pubblicamente chiedevo scusa agli italiani a nome di mio padre allora in carcere…Sono felice di essere andato via (dall’Italia) 25 anni fa. Nulla è cambiato. Indro Montanelli sosteneva che la corruzione in Italia è inestirpabile e sembra proprio che sia così, perché, come spiegava il grande giornalista, non è solo la politica ma la società a essere infetta. Che tristezza...».

E per quest’infezione non pare esserci alcun vaccino all’orizzonte.

https://www.ilmattino.it/.../de_lorenzo_jr_chiedo_scusa...

Mi sono ripromesso di non commentare, solo documenti, interviste.

Niente parolacce.

Per noi complottisti sono cose note, almeno da Aprile 2020.

Italyland, il paese sempre in festa