Sabato 18 agosto
2012
È un sabato
con aria umida e stanchezza, chissà, provocata dal caldo, dalle scarse ore di
sonno sempre dovute al caldo, dalla spossatezza che non ci vuole abbandonare in
questo agosto rovente pieno di nomi… Caligola è l’ultimo.
Domani sera
grande evento, grande per i nomi che, cari e importanti, annunciano il reading di
poesia "di me, di altri, ancora" sulla terrazza di Genzano, affacciata su Roma, l’eterna,
magica, sorprendente Roma.
L’attesa
questa volta si colora di azzurro, come il cielo notturno che ci guarderà, che
non rinuncerà di sicuro a farsi abbellire da stelle brillanti! Un diadema
luminoso ben si confà ad una serata di poesia, immagini e musica carezzevole…
Lago di Nemi, foto: Maddalena Saitta |
Domenica 19
agosto 2012
Il giorno è
arrivato!
Anche noi
siamo arrivati dopo lunga, calda, affollata strada a Genzano, paese che
ricordavo un po’ diverso ma diversi erano i miei occhi quando, bambina, lo
vedevo stranamente tra due laghi… e come era possibile?
Salire le
innumerevoli scale dello splendido Palazzo Sforza Cesarini, l’ascensore era in
ferie! Sembrava un cammino infinito in un mondo antico con scorci improvvisi
sul lago di Nemi.
In terrazza
l’incanto, la gioia di non dover salire altre scale, si è aperto dall’alto dove
lo sguardo si perdeva su un paesaggio che andava dalle piccole tegole al lago,
al mare, a Roma!
Tutta
quell’acqua e non solo faceva venire una smania di bere irresistibile… in certi
momenti si capisce quanto è importante anche una piccola goccia.
La
tentazione di fare un volo e tuffarsi in quell’azzurro è stata quasi istantanea,
ma siamo solo esseri umani, non uccelli aggraziati o aquile imperiali… forse solo
i pensieri possono volare.
Lentamente,
a intervalli, iniziavano a comparire i primi volti stanchi, reduci da cotante
scale, visi che si trasformavano in espressioni estatiche per la magia della
terrazza accarezzata dal vento fresco.
La
preparazione è stata semplice, grazie all’aiuto del simpatico Paride Boccale,
telone per le immagini del video, jack per la chitarra di Giuseppe Natale,
microfoni per Beppe Costa e Stefania Battistella e, finalmente, tante
bottigliette ghiacciate da bere!
Patrizia
Mancini, Assessore al comune di Genzano, ha rallegrato l’attesa con i suoi
sorrisi smaglianti e la grande capacità organizzativa, con la sua dolcezza e
sensibilità… ce ne vorrebbero di persone con la sua determinazione e allegria!
Beppe Costa e Stefania Battistella, foto: Dino Ignani |
Tutto
pronto… lo spettacolo può iniziare!
Peccato
solo per gli ultimi, ci sono sempre i ritardatari dell’ultimo minuto, che però hanno
seguito senza demordere facendo ala tra le due porte d’accesso alla terrazza,
perché esauriti tutti i posti a sedere… quando si dice “amore per l’arte”!!!
Come
descrivere la voce di Beppe, di Stefania Battistella, le immagini del video e
la musica dolcissima di Giuseppe Natale che accompagnano e creano di continuo
la magia di una serata speciale, incastonata tra il cielo di luna e stelle, il
lago azzurro in cui la poesia, l’impegno civile, l’amore per la vita,
l’emozione e la bellezza totale fanno da anfitrioni, alfieri, dame, re e regine
all’incanto che si srotola e raggiunge noi tutti, occhi, mente, cuore e
sorrisi.
Grazie
organizzatori tutti, poeti, musicisti, lago e vita che ci date queste emozioni
sempre nuove, sempre antiche, sempre capaci di arrivare al cuore e oltre!
Concluderei
però con le parole scritte dalla stessa Patrizia Mancini cui si deve la serata, una delle tante per il ciclo "Giardino d'Estate":
“Su una
terrazza affascinante, aperta a tutti, gremita e vibrante di emozioni,
un'ondata di buone vibrazioni si è lentamente liberata, regalandoci attimi di
immensità, e di grande verità... Grazie Beppe, Stefania, Giuseppe, poeti,
musicisti, narratori, affabulatori, e soprattutto INDOMABILI VISIONARI! Aria
pulita, pura elettricità, magia non monetizzabile, né svendibile... Straordinari
esempi di combattenti e di resistenti! Quando capiremo che il terreno di lotta
decisivo è questo, quello culturale, sarà sempre troppo, desolatamente TARDI”