Negli anni 80, un Costanzo già in odore di P2 invita un
giovanissimo Rino Gaetano negli studi del programma Acquario.
Rino troverà ospite Susanna Agnelli, citata assieme ai
fratelli Gianni e Umberto nella canzone che canterà da lì a poco - “Nuntereggae
cchiù”.
Nelle poche battute che i tre si scambiano in studio Rino
parla dell’Italietta :
“Italietta? Ma sì, Italietta… Perché qui è tutto sempre
molto approssimato, non si riescono a fare neanche gli scandali seri…”
Bene, quell’Italietta fotografata nelle sue canzoni, e per
questo forse pagò con la vita, non è mai cambiata, è tutta lì, davanti i nostri
occhi.
Breve riassunto.
Tre ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità, con uno
studio uscito su Pathogens, invitano a valutare il rapporto rischi-benefici dei
vaccini, segnalano sovente siano più i rischi, in particolare per i giovani.
https://www.mdpi.com/2076-0817/12/2/233
Chi volesse approfondire può leggere il post del 9 Febbraio
2023.
Quando Silvio Brusaferro, presidente dell’ISS, si accorge
che una ricerca del suo istituto mette in luce le criticità della campagna
vaccinale che governo e istituzioni pompano da tre anni, firma un comunicato
grottesco e surreale.
È la scomunica dei tre, come un Gregorio VII qualsiasi.
https://www.iss.it/.../vaccini-iss-articolo-su-pathogens...
Solo che i tre ricercatori, al contrario di Enrico IV, non
solo non si inginocchiano ma rispondono per le rime all’omino che sussurrava a
Speranza (come emerge dalle chat che si scambiavano il Brusa e Speranza nel
mezzo dei provvedimenti restrittivi per il Covid)
Bene, la storia potrebbe finire qui.
Ennesima figura da Circo Barnum per un’intera nazione.
Ma il Brusaferro non dimentica, è vendicativo.
Apprendiamo oggi l’Iss ha avviato un procedimento
disciplinare nei confronti dei tre ricercatori.
L’accusa ?
Aver «eluso l’iter di approvazione di un articolo
scientifico prima della pubblicazione».
Pare il Brusaferro abbia diffuso un codice di comportamento
per chiunque volesse pubblicare un lavoro scientifico dal titolo “Promozione
dell’integrità della ricerca” :
«i contributi da pubblicare sono sottoposti al vaglio dei
responsabili di struttura relativamente alla congruità dei contenuti».
A quando risale questo codice ?
E’ stato ufficializzato il pomeriggio del 25 gennaio 2023,
alle ore 17.06.
Proprio il giorno in cui il lavoro dei tre ricercatori è
stato inviato alla rivista.
Che coincidenze talvolta, eh ?
Nel codice possiamo leggere :
«La pubblicazione,
avvenuta in data odierna, determina il termine iniziale di efficacia del
codice».
Quindi, il nuovo codice diventa operativo dal 25 gennaio
2023 alle 17:06.
Purtroppissimo per il Brusa, alle 17:06 lo studio dei tre
ricercatori era già stata inviato alla rivista, precisamente alle ore 9.30,
otto ore prima.
Molti all’Iss hanno ricevuto le linee di indirizzo solo il
giorno seguente, il 26 gennaio 2023.
Cerchiamo di fare una sintesi di questa istantanea dell’Italietta.
Tre ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità fanno uno
studio sull’opportunità di procedere con la somministrazione del siero
benedetto. Passati tutti i gradi di revisione lo presentano alla rivista
Pathogens.
Otto ore dopo il Brusa dirama un regolamento che prevede
questo tipo di studi, anche se revisionati e approvati, debba sottostare al
vaglio dei responsabili di struttura.
A quel punto i sicari del Brusa si comportano come se questo
regolamento avesse valore retroattivo, nonostante questa ipotesi venga esclusa
dal regolamento stesso.
Ed è con questo espediente che inviano ai tre ricercatori
una notifica di procedura disciplinare.
Del merito della questione, ovvero se sia opportuno
continuare a battezzare le persone, soprattutto se giovani e sane, non se ne fa
neanche un accenno.
Oramai credo sia chiaro anche a coloro che professano atto
di fede, “io credo nella scienza”, che della nostra salute non importa nulla a
istituzioni e mainstream.
Il Brusa dovrà rassegnarsi, non tutti piegano la testa.
Onore e solidarietà ai tre ricercatori.
Italyland, il paese sempre in festa, 10 Marzo 2023.